Carissimi Tutti
della comunità di Concorezzo,
da qualche mese il Vescovo mi ha affidato a questa comunità chiedendomi da pastore di camminare con voi, segno della sollecitudine materna della Chiesa per la fede di tutti, la cura dell’umano e la vicinanza di Dio ad ogni situazione. Sono grato al Signore per il dono che mi è stato fatto, di un presbiterio che vuol bene al paese e alla sua gente e di una comunità generosa, attenta al cammino di tutti, specie i più fragili e poveri, e che fattivamente si fa carico attraverso la Caritas e i vari gruppi parrocchiali delle necessità legate ai bisogni di tante persone.
Mi sento però provocato da ciò che in questi giorni ripetutamente il Papa ci rivolge come invito all’accoglienza e dalla realtà che sembra bussare insistentemente alla porta del nostro cuore attraverso le immagini di chi, mosso dalla disperazione della guerra, della violenza e della povertà, fugge cercando ospitalità.
Mi chiedo che cosa il Signore ci stia chiedendo in questo momento e soprattutto quale grazia stia preparando per chi non resiste ai Suoi progetti e si lascia interpellare dalla forza dei fatti e della realtà.
Mi sono confrontato coi miei confratelli, don Stefano, don Aldo e don Giovanni e ci è sembrato opportuno provare a verificare in quale modo la comunità possa rispondere a questo appello della storia per non diventare cinici e indifferenti. Ecco perché abbiamo pensato di proporre un incontro con alcuni operatori di CARITAS AMBROSIANA che verranno per presentarci con quali modalità è possibile collaborare allo sforzo corale di accoglienza che in questo periodo estivo chiede di essere intensificato.
L’incontro sarà:
Martedì 12 Luglio 2016
alle ore 21 in Oratorio
Le modalità di aiuto possono essere molte e dunque ciascuno è bene accetto, ma segnaliamo soprattutto la necessità di verificare se ci sia la disponibilità a prestare a titolo gratuito per almeno un anno e mezzo o due un appartamento che abbiamo sfitto o vuoto (sarà gestito da Caritas Ambrosiana coprendo interamente tutte le spese e lo stesso ente si farà garante della restituzione integra e nei tempi previsti).
Vi siamo grati per la disponibilità che certamente la comunità non farà mancare, anche se siamo consapevoli delle oggettive difficoltà del momento. Il Signore ci regalerà motivi di gratitudine per ciò che può rivelarsi un bene per noi e per tutta la nostra città.
Con stima
Il vostro Parroco
don Angelo Puricelli