Di seguito il messaggio dei Vescovi lombardi che invitano i fedeli a seguire la Santa Messa di domenica 1 marzo, prima di Quaresima, dalle proprie case, attraverso la radio, le dirette televisive e in streaming. QUI TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVI ALLA NOSTRA PARROCCHIA
«Non possiamo vivere senza celebrare il giorno del Signore». Questo grido dei 49 cristiani che sono stati martirizzati ad Abitinia nel 304 ritorna in questa nostra domenica in cui noi Vescovi, sacerdoti e fedeli delle chiese lombarde non possiamo celebrare comunitariamente l’eucarestia domenicale.
Vivere il giorno del Signore in assenza della celebrazione eucaristica è un vuoto e una privazione che noi tutti sentiamo con sofferenza. Oggi, però, non è la persecuzione che proibisce l’eucarestia, ma la sollecitudine per la salute di tutti gli abitanti della Regione quella che invita tutti noi ad astenerci dalle assemblee eucaristiche.
Il digiuno eucaristico in questa prima domenica di Quaresima è invito a rivolgerci con fiducia al Signore e dirgli: «Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed egli mi ha risposto» (Salmo 119). È apertura confidente al suo amore che, sempre, vigila su chi cerca la sua volontà e vive il tempo della prova dicendo: «Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?» e con fede proclama: «Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra» (Salmo 120).
Ecco, quindi, che alla preghiera personale che ogni singolo fedele in questa prima domenica di Quaresima rivolge al Signore – magari anche recandosi nelle nostre chiese fra il sabato pomeriggio e la domenica – si aggiunge l’invito a seguire la messa celebrata dal Vescovo diocesano e trasmessa dalla televisione o dalla radio o dal sito web della Diocesi. È un modo vero e intenso nel quale tutti i credenti che abitano questa terra di Lombardia supplicano: «Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: “Su di te sia pace!”. Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene» (Salmo 121).