«Da chi altri andremo, Signore?
Solo Tu hai parole di vita»,
eppur sempre la strada ci porta
a fuggire dal monte del sangue.
Il sepolcro ha pesante la pietra
e il tuo fianco è squarciato per sempre:
come dunque possiamo capire
il mistero, se tu non lo sveli?
Mentre il sole già volge al declino,
sii ancora il viandante che spiega
le Scritture e ci dona il ristoro
con il pane spezzato in silenzio.
Cuore e mente illumina ancora
perché vedano sempre il tuo volto
e comprendano come il tuo amore
ci raggiunge e ci spinge più al largo.
A te, Cristo, risorto e vivente,
dolce amico che mai abbandoni
con il Padre e lo Spirito santo
noi cantiamo la gloria per sempre.
D. M. Turoldo, Neanche Dio può stare solo, pp. 107-108
Il suo amore ci spinge più al largo. Mentre siamo tentati di rinchiuderci nell’angustia delle nostre ristrettezze la Pasqua ci spinge al largo, ci chiede di osare di più nella misura dell’amore, di azzardare qualche generosità inattesa certi che non abbiamo niente da perdere perché Lui ha pagato per tutti. Il dolce amico che mai ci abbandona ridoni vita e speranza e raggiungendoci col Suo amore, ristori rianimi incoraggi la nostra umanità scoraggiata e delusa.
Buona Pasqua!
Don Angelo, don Luca , don Giovanni, don Aldo
Sr. Florence, Sr. Mary, Sr Evaline