EGLI È QUI di Charles Peguy
Egli è qui.
È qui come il primo giorno.
È qui tra di noi come il giorno della sua morte.
In eterno è qui tra di noi proprio come il primo giorno.
In eterno tutti i giorni.
È qui fra di noi in tutti i giorni della sua eternità.
Il suo corpo, il suo medesimo corpo, pende dalla medesima croce;
I suoi occhi, i suoi medesimi occhi, tremano per le medesime lacrime;
Il suo sangue, il suo medesimo sangue, sgorga dalle medesime piaghe;
Il suo cuore, il suo medesimo cuore, sanguina dal medesimo amore.
Forse abbiamo bisogno di ricordarci ogni volta che, come cristiani, non siamo nostalgici frequentatori di un passato che non c’è più, e che essere discepoli del Risorto è abitare il futuro e frequentare con speranza il tempo che verrà. Amiamo questa storia perché seppur abitata dallo sgomento del dolore, dal silenzio della morte, dal grido delle tante ingiustizie intravvediamo in essa la luce del Risorto che ci racconta di un indirizzo chiaro di tutto ciò: l’eternità di cui Dio vuole renderci partecipi. Il suo corpo, i suoi occhi, il suo sangue, il suo cuore sono i medesimi come il Suo tenace desiderio che tutto della nostra vita non venga abbandonato alla perdizione e sia salvato e redento. Per questo celebriamo con gratitudine la Pasqua.
Cristo Signore è Risorto. Buona Pasqua !
don Angelo, don Luca, don Giovanni, don Aldo
Sr. Florence, Sr. Mary, Sr Evaline