AVVENTO 2016
Nell’attesa della Tua venuta
Un annuncio rinnovato offre ai credenti, anche ai tiepidi o non praticanti, una nuova gioia nella fede e una fecondità evangelizzatrice […]. Cristo è il «Vangelo eterno» (Ap 14,6), ed è «lo stesso ieri e oggi e per sempre» (Eb 13,8), ma la sua ricchezza e la sua bellezza sono inesauribili. Egli è sempre giovane e fonte costante di novità […]. Egli sempre può, con la sua novità, rinnovare la nostra vita e la nostra comunità, e anche se attraversa epoche oscure e debolezze ecclesiali, la proposta cristiana non invecchia mai. (EG n. 24)
“Annunciamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell’attesa della venuta” così preghiamo durante la messa ogni domenica, nella consapevolezza che l’annuncio gioioso della risurrezione illumina e da sapore ad una vita che è sempre attesa di poter incontrare il Signore, di riconoscerlo presente nel quotidiano, di preparare il cuore alla sua nascita nel mondo. L’Avvento celebra sempre le attese e le speranze di tutta l’umanità, nella certezza che esse non sono utopia o sogno illusorio ma che il loro compimento è vicino nella presenza di Gesù dentro la nostra storia. Il popolo dell’apocalisse canta: “Maranatha: vieni Signore, vieni!” e lo sposo risponde: “Si, Verrò presto!” sono queste le ultime parole della Bibbia … quasi una promessa che ci accompagna.
Inizieremo l’Avvento con la Domenica 13 Novembre e come è d’abitudine accompagneremo questo cammino di ricerca con una occasione di riflessione durante i Vesperi della domenica alle ore 15,30.
Sceglieremo e leggeremo qualche pagina significativa dell’Evangelii Gaudium, sulla cui ripresa il papa ha tanto insistito in occasione del suo discorso a tutto l’episcopato Italiano al Convegno Ecclesiale di Firenze.